Manifesto delle donne pordenonesi: abbiamo ragioni fortissime per dire sì


manifesto-donne-def_01“Noi chiediamo che le donne italiane, che così tanto hanno visto la propria vita e il proprio ruolo cambiare in questi ultimi decenni, ne siano protagoniste attive e facciano valere le loro ragioni.

La sottorappresentazione delle donne in politica non nasce da un loro disinteresse, ma dagli ostacoli, diretti o indiretti, espliciti o impliciti, che si frappongono all’ingresso delle donne nei luoghi decisionali del potere politico.

Sono molte e valide le ragioni delle donne per sostenere questa legge di riforma e riteniamo appellarci a loro affinché le riconoscano e sostengano assieme a noi.

La riforma modifica il rapporto tra Stato e regioni,  attribuendo allo Stato il compito di definire le disposizioni generali su alcune materie strategiche, e garantendo un’applicazione più omogenea dei servizi sul territorio nazionale: ad es. la legge 194, il piano contro la violenza sulle donne, una distribuzione più equilibrata degli asili nido.

Ma il punto forse più importante è il principio dell’equilibrio tra donne e uomini nella rappresentanza, che per la prima volta viene introdotto nel testo della nostra costituzione e che siamo sicure avrà una ricaduta positiva sulle politiche di parità di genere per il lavoro, le politiche sociali e le misure di conciliazione famiglia-lavoro, per il contrasto della violenza domestica e pubblica contro le donne.

Il Sì è un voto di rottura con il passato, l’abbiamo detto più volte e affrontando vari temi, con un sistema che non ha perso occasione per dimostrare la sua inefficienza. Siamo state abituate a pensare che le cose non possano cambiare.

Eppure siamo a un passo da un cambiamento radicale: la riforma costituzionale approvata dal Parlamento è nelle nostre mani e la voteremo il 4 dicembre.

E ora dipende solo da noi”.

Hanno già firmato:

Aramonte Alessandra, operatrice socio sanitaria

Aramonte Tiziana, impiegata e cons. comunale

Bagatin Renata, cons. regionale

Bagnariol Linda, impiegata bancaria

Benedet Laura, ass. comunale

Benvenuti Franca, insegnante

Bertoia Barbara, imprenditrice

Bettuzzi Silva,  insegnante

Bianchin Antonella, impiegata

Biasutti Giulia, architetto 

Bolognesi Paola, insegnante

Borsatti Laura, insegnante 

Camata Federica, musicologa e cantante

Canaku Lorena, impiegata

Cassan Velia, architetto

Cengarle Emma, operatrice culturale

Cicuto Nida

Coan Miria  dirigente pubblico

Corazza Daniela, impiegata

Da Giau Chiara, consigliere regionale

Dalpiaz Alice, impiegata

De Conto Maria Pia

De Piero Renata 

De Tina Stefania, impiegata bancaria

Del Ben Daniela Insegnante

Del Bianco Clorinda, impiegata

Del Bianco Maria,  impiegata

Del Zotto Paola, insegnante

Della Colletta Graziella, commercialista e cons. Comunale

Della Puppa Alice, commerciante

Della Rosa Federica, mamma

Doro Laura, avvocato

Dose Daniela, insegnante

Fantinel Maria Ingegnere

Favret Gloria, avvocato e con. comunale

Fratino Lucia, medico

Furlan Emanuela

Gallo Federica, studentessa universitaria

Gant Raffaella  

Gislon Carla, istruttrice Sportiva

Giust Daniela, insegnante e cons. comunale

Gussetti Anna Maria, farmacista

Gusso Maddalena, impiegata

Ius Gabriella, insegnante

La Grassa Manuela, Medico

Liva Chiara, ass. comunale

Lovison Cristina, avvocato

Luddi Leonilda, insegnante

Maganza Giannina, insegnante

Manzari Bianca, dirigente amministrativo

Mazzarino Elena, Segretaria

Mazzonetto Laura, ingegnere

Montanari Paola, imprenditrice

Montico Rosanna Insegnante

Moro Antonia   Impiegata

Moro Elena medico

Moro Emiliana,  operatrice sociale

Morsanutto Giovanna, avvocato

Orenti Paola   Impiegata

Padovan Valentina, impiegata

Panontin Orianna, impiegata

Paoloni Carla, insegnante

Pase Monica, architetto

Pasin Paola, infermiera

Patrian Monica, insegnante

Piccin Chiara, manager

Pili Maria Antonia, avvocato

Pinto Annamaria, dirigente scolastica

Poggioli Annamaria,  Pres. Commmissione Pari Opportunità FVG

Polesel Chiara, avvocato

Priorini Patrizia, insegnante

Querin Cristina,  professionista della comunicazione

Raffin Paola, insegnante

Roman Lucia, impiegata

Sarr Ndella, mediatrice Culturale

Sartor Anna, studentessa universitaria

Scian Renata

Silla Povoledo, insegnante

Sist Daniela 

Solarino Sofia

Sonego Adriana, dirigente scolastica

Spadotto Laura, insegnante                    

Terio Giulia, infermiera e ass. comunale

Toffolo Martina, architetto 

Turcatel Amabile, commercialista

Vassallo Maria Francesca, operatrice culturale

Zambon Benedetta , avvocato

Zanetti Martina, avvocato e assessore comunale

Zanin Anita, vicepres. Commissione pari opportunità FVG

Zuzzi Laura, operatrice culturale

Gli incontri della settimana 21 – 27 novembre

Lunedì 21 novembre

MANIAGO: Banchetto Basta un sì al mercato cittadino dalle 9.

PORCIA:  Conoscere la riforma alle 20.30 presso il bar Da Ardengo a Talponedo. Organizzato dal comitato “Porcia per il sì”.

MALNISIO : Conversazione sulla riforma alle 20.30 presso le ex scuole elementari con il cons. R. Liva e l’avv. G. Cescutti. Organizzato dal comitato “per un sì consapevole” di Andreis – Barcis – Montereale.

SAN MARTINO:  Conversazione sulla riforma con l’on. Zanin e l’avv. G. Favret alle ore 20.45 presso la sala consiliare di San Martino al Tagliamento. Organizzato da Basta un sì destra Tagliamento.

Martedì 22 novembre

SAN VITO AL TAGLIAMENTO : “Italia al bivio, perché conviene votare sì” con l’on. L. Dellai e l’on. G. Zanin alle 20.45 presso la sala consiliare di San Vito al Tagliamento. Organizzato dai Comitati “San Vito dice sì” e “Dream Italia”.

PORDENONE : Riforma costituzionale e vantaggi per il territorio, incontro con l’on. L. Dellai (Gruppo Democrazia solidale –centro Democratico) e on. G. Zanin (Basta un sì – destra tagliamento) alle ore 18 presso la sede dell’Associazione Il Fiume di via Torricella 2.

Mercoledì 23 novembre

CLAUZETTO:  Incontro pubbblico alle 18 con G. Cescutti e on. G. Zanin presso Bar Ristorante CORONA 2.0  – Via G.M. Fabricio.Organizzato dal comitato “Basta un sì – Spilimbergo cambia”.

SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA:  Incontro pubblico alle ore 20.30 con G. Cescutti, avv. G. Favret e on. Giorgio Zanin, presso l’auditorium della Biblioteca Civica (Via Roma, 7). Organizzato dal comitato “Basta un sì – Spilimbergo cambia”.

Giovedì 24 novembre

BRUGNERA :  “Insieme per parlare di Referendum, le ragioni del sì e le ragioni del no, con l’avv. F. Gasparini e l’avv. L. Parpinel alle ore 20.30 presso l’auditorium delle scuole medie di Brugnera. Organizzato dalla lista civica “Insieme per Brugnera”.

SPILIMBERGO: Incontro con Furio Honsel, sindaco di Udine alle ore 20.30 presso la sala “il caseificio” di via Richelda.

Domenica 27 novembre

CORDENONS : incontro alle ore 17 presso la pizzeria Pulcinella di via Sclavons con E. Rosato e M. Santoro. Organizzato dal circolo Pd di Cordenons.

Gli incontri della settimana 14 – 20 novembre

14 novembre

TRAVESIO: Incontro con Paolo Coppola alle 18.30 presso la biblioteca civica, Casa d’Andrea, 2° piano, via Roma 4. Organizzato da Basta un sì Val Cosa.

PORCIA: Conoscere la riforma alle ore 20.30 presso il Bar Ai Scalini a Palse. Organizzato dal comitato “Porcia per il sì”.

CASARSA:  Le ragioni del sì e le ragioni del no con l’on. W. Rizzetto e on. G. Zanin, moderatore S.Polzon, presso il ridotto del teatro Pasolini alle ore 20.45 e trasmesso diretta streaming su http:/forumdemocraticocasarsa.blogspot.it organizzato da Forum democratico.

TELEPORDENONE: alle 21.30 su Tpn Emittente Televisiva a “Occidente” ci sarà il confronto sulle ragioni del sì e del no tra Chiara Da Giau, consigliere regionale FVG e vice coordinatrice di Basta un sì – Destra Tagliamento e l’avv. Guglielmo Cevolin, Professore Aggregato di Istituzioni di Diritto Pubblico presso la Facoltà di Economia dell’Università di Udine.

15 novembre

AVIANO: Banchetto Basta un sì al mercato di Aviano a partire dalle 9.

PRATA DI PORDENONE: Conversazione sulla riforma; ore 20.30 presso sala Convegni dell’hotel Dall’Ongaro di Ghirano di Prata (piazza Mazzini 41) con cons. reg. Chiara da Giau e avv. Fausto Tomasello. Organizzato da “Basta un sì Prata di Pordenone” e “Basta un sì – Destra Tagliamento”.

16 novembre

SAN LEONARDO: Conversazione sulla riforma con la con. Chiara Da Giau e l’avv. Gloria Favret alle  ore 20.45 presso il centro Pellegrin. Organizzato da “Basta un sì…per un sì consapevole di Andreis – Barcis – Montereale” e “Basta un sì – Destra Tagliamento”

17 novembre

SACILE:  Banchetto Basta un sì in piazza del Popolo a partire dalle 9

ANDREIS:  Conversazione sulla riforma con On. Pastorelli e on. G. Zanin alle ore 18.00 presso la sala “centro Visite” di Andreis. Organizzato dal comitato “Per un sì…consapevole di Andreis – Barcis – Montereale Valcellina”.

MANIAGO: Conversazione sulla riforma con on. O. Pastorelli e on. G. Zanin. Ore 20.30 presso Biblioteca Civica (sala Rosa Bian, via Battiferri 1).

18 novembre

PORCIA: Banchetto Basta un sì al mercato di via De Pellegrini a partire dalle 9

MONTEREALE: Banchetto Basta un sì al mercato cittadino a partire dalle 9

CORDENONS: Banchetto Basta un sì al mercato in piazza della Vittoria a partire dalle 9

SAN VITO AL TAGLIAMENTO: Banchetto Basta un sì al mercato cittadino a partire dalle 9

PASIANO: Banchetto Basta un sì al mercato cittadino a partire dalle 9

PORDENONE: Conferenza stampa con l’on. Bombassei alle 0re 15.30 presso il bar Municipio

MONTEREALE: Conversazione sulla riforma con l’on. G. Zanin alle ore 20.30 presso il  centro “Giacomello” di Grizzo. Organizzato da “Basta un sì – per un sì consapevole” di Andreis – Barcis – Montereale”.

MEDUNO: Incontro informativo con l’avv. L. Parpinel (per il no) e G.Cescutti (per il sì) al teatro Pasolini da 20.30. Organizzato dalla lista civica “Di Midun par Midun”.

19 novembre

PORDENONE: Banchetto Basta un sì al mercato di piazza Cavour a partire dalle 9

PORCIA: Banchetto Basta un sì al mercato agrizero di via De Pellegrini a partire dalle 9

SPILIMBERGO: Banchetto Basta un sì a partire dalle 9

SAN VITO AL TAGLIAMENTO: Banchetto Basta un sì in piazza del popolo alle 18.

20 novembre

SACILE: Banchetto Basta un sì in piazza del Popolo a partire dalle 9.

L’economia del sì

Le implicazioni economiche della riforma costituzionale non sono i semplici risparmi di spesa derivati dalla riduzione dei parlamentari, dall’abolizione di province e CNEL. Per un voto consapevole, è utile che si comprenda che la riforma contiene innovazioni dai risvolti economici ben più importanti su altri livelli.

Per comprendere come la riforma contribuisca sulla competitività del nostro paese e sulla sua capacità di mettere in campo politiche economiche e sociali veramente incisive abbiamo invitato l’on. Irene Tinagli, economista ed editorialista della Stampa, che questi aspetti ha approfondito in un suo lavoro
dal titolo “L’economia del sì”.

Proprio questo è anche il tema dell’incontro pubblico organizzato dal Comitato “Basta un sì Destra Tagliamento” insieme al Comitato “Porcia per il sì” sabato 1 ottobre, alle ore 10 presso l’auditorium Diemoz di Porcia, durante il quale il confronto ed il dibattito saranno arricchiti dai contributi di rappresentanti di settori diversi del mondo economico e produttivo:Cesare Bertoia, presidente di Coldiretti Pordenone, Piero Petrucco imprenditore, a.d. di ICOP Spa di
Basiliano, Virgilio Maiorano, già presidente di Confcooperative Pordenone. Modererà l’incontro Nicola Zille, già presidente del Polo tecnologico e docente presso la facoltà di economia.

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Raggiunto il traguardo dei venti comitati

Si è riunito lunedì 26 a Praturlone il coordinamento provinciale dei comitati per il Sì della destra Tagliamento insieme a tutti i responsabili dei comitati locali. “La notizia della data del 4 dicembre, fissata per lo svolgimento della consultazione – commenta la consigliera regionale Chiara Da Giau – è accompagnata nel territorio dal grande impegno profuso da tante persone che nei mesi estivi ha portato alla costituzione di una ventina di comitati in tutte le più importanti località della Destra Tagliamento mentre altri gruppi sono prossimi alla registrazione ufficiale. Registriamo come valore aggiunto il fatto che alcuni comitati coivolgano numerosi giovani e persone della cosiddetta società civile e che le attività svolte e programmate siano già numerose e varie dalla formazione interna, all’organizzazione di incontri, all’animazione di gazebo nelle città e nei paesi”.

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“Il dato più significativo emerso durante l’incontro – commenta il coordinatore onorevole Giorgio Zanin – è l’interesse e la partecipazione  dei cittadini  che ivolontari dei comitati hanno registrato in queste prime settimane di attività. Sia ai banchetti che agli incontri pubblici, sono molte le persone che hanno manifestato volontà di approfondire i contenuti della riforma che porta a superare il bicameralismo paritario, a ridurre il numero dei parlamentari a contenere i costi di funzionamento delle istituzioni e a rivedere i rapporti tra Stato e Regioni stabiliti al Titolo V della seconda parte della Costituzione. L’impegno referendario rappresenta una grande occasione per mettere in atto finalmente quello che da decenni tutti hanno sempre detto fosse necessario fare a vantaggio del Paese e in particolare del futuro”. Tra le molte iniziative in programma, la prossima che segnaliamo è quella di sabato 1 ottobre alle ore 10.00, a Porcia in sala Diemoz, con l’economista Irene Tinagli che presenterà i vantaggi economici delle riforme. Insieme a lei interverranno importanti esponenti del mondo produttivo, agricolo, industriale e cooperativo.

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Riusciti i primi incontri dei comitati “Cordenons per il sì” e “Sii Ragionevole”

Ieri sera è stata una serata ricca di incontri nel pordenonese sul tema del referendum, con una buona partecipazione da parte della cittadinanza. Sala piena infatti per il primo incontro pubblico organizzato dal Comitato Cordenons per il sì, che alle 18.15 ha organizzato un incontro moderato dal giovane Marco Salvadego con il dott. Pietro Faraguna che invece si è addentrato negli aspetti salienti della legge di revisione costituzionale e l’On. Giorgio Zanin che ha illustrato i governi che si sono susseguiti dal 1996 ad oggi, da Prodi a Berlusconi, da Monti a Renzi per poi chiedere al pubblico: “secondo voi, con tutti questi governi, è stata vera democrazia?”

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Buona riuscita anche per la prima iniziativa pubblica organizzata dal Comitato Basta un Sì-Sii ragionevole  con il Vicepresidente del Consiglio regionale Paride Cargnelutti, il Dott. Pietro Faraguna e il Sen. Alessandro Maran, moderati da Nevio Alzetta. E’ stata l’occasione per comprendere gli aspetti tecnici della riforma e snocciolare argomenti dalle conseguenze politiche, quali rappresentanza e democrazia.

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Venerdì 23 settembre due incontri sulla Riforma a Cordenons e Pordenone

Venerdì 23 sono in programma due incontri pubblici di approfondimento della riforma costituzionale a cui invitiamo a partecipare numerosi.
Il primo “la riforma costituzionale: cosa cambia?” organizzato da Cordenons per il Sì si terrà a alle 18.15, presso il centro culturale Aldo Moro di Cordenons: parteciperanno l’on. Giorgio Zanin (Deputato del Partito Democratico) e il dott. Pietro Faraguna (assegnista di ricerca alla LUISS Guido Carli di Roma) sul contenuto della riforma costituzionale.
Si prosegue poi nella sala cogressi dell’Hotel Moderno per un incontro organizzato dal comitato Basta un Sì – Sii ragionevole con il vicepresidente del Consiglio Regionale Cargnelutti, il dott. Pietro Faraguna e il Senatore Alessandro Maran, capogruppo PD in Senato.

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Pordenone per il sì

Pordenone per il SI. Questo è il nome del nuovo comitato a favore del SI al referendum costituzionale che si è formato a Pordenone in questi giorni, in seno al Partito Democratico cittadino. Presidente è Claudio Miniutti, vice Marco Bonazza, e i membri fondatori sono Daniela Giust, Nicola Conficoni, Velia Cassan, Fausto Tomasello, Antonella Del Ben, Francesco Casarotto, Carlo Barchitta e Lucia Roman. L’intento del comitato è quello di promuovere incontri informativi e occasioni di incontro e dialogo per permettere ai cittadini di arrivare preparati al momento del voto.

Il comitato aderisce a quanto afferma il Coordinamento dei comitati della Destra Tagliamento, ossia che “Chi vuole la riforma costituzionale vuole ammodernare il Paese rispondendo ad una esigenza che da anni si esprime senza aver mai trovato compimento. Per questo con i comitati Basta un Sì, aperti a tutti, ci proponiamo di raccogliere quei cittadini che vogliono impegnarsi nei prossimi mesi per assicurare finalmente all’Italia quelle le riforme che, organizzando meglio l’attività politica e l’assetto istituzionale, non possono più essere rinviate. Deve essere chiaro a tutti infatti che la riforma non riguarda i principi della Costituzione ma gli aspetti organizzativi dello Stato. Semplificazione, tempi certi, riduzione delle spese, maggiori garanzie e  capacità di intervento diretto dei cittadini, trasparenza, nuovo rapporto tra Stato centrale e Regioni senza intaccare l’autonomia del Friuli Venezia Giulia, sono i punti fermi della riforma che è necessario e vogliamo risultino chiari agli elettori che in autunno dovranno esprimersi su di essa.”

Chiunque volesse avvicinarsi al comitato anche solo per avere informazioni è pregato di scrivere a pordenoneperilsi@gmail.com

PNlegge…la Riforma Costituzionale

Sabato 17 settembre alcuni dei comitati cittadini nati nel territorio di Pordenone, su proposta del Comitato Cordenons per il sì e della sua coordinatrice Paola Del Zotto, hanno organizzato davanti al teatro Verdi un gazebo informativo sulla Riforma Costituzionale. Prima iniziativa di questo genere in provincia che dà inizio alla campagna referendaria sul territorio provinciale all’insegna della collaborazione dei comitati cittadini.

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Una giornata di incontri e di informazione all’interno della Pordenone dei libri, da cui  abbiamo ricavato un’ottima impressione e raccolto l’interesse da parte di chi si è fermato a confrontarsi sui temi della Riforma: numerose sono state le persone che si sono avvicinate al gazebo per chiedere informazioni e chiarimenti o anche solo per leggere i pannelli informativi.

Sono venuti a trovarci anche l’europarlamentare Gianni Pittella, lo scrittore Corrado Augias e lo storico Guido Crainz, in città per la presentazione dei loro ultimi libri a PordenoneLegge, i quali hanno gentilmente raccolto l’invito a uno scatto con i nostri sostenitori del Sì.

 

 

 

 

Cordenons per il Sì: è ufficiale

Si è ufficialmente costituito il Comitato “Cordenons per il Sì”, a sostegno della riforma costituzionale in merito alla quale gli italiani saranno chiamati ad esprimersi.
“Il Comitato “Cordenons per il Sì” è nato spontaneamente un paio di mesi fa, per opera di un gruppo di cittadini determinati a darsi da fare per sostenere le ragioni della riforma costituzionale. In queste poche settimane ci siamo incontrati e abbiamo discusso, ci siamo scambiati pareri e informazioni su uno dei referendum più importanti della storia repubblicana del nostro Paese.
Abbiamo ascoltato le voci di tutti: da quelle dei liberi professionisti a quelle dei lavoratori dipendenti, dalle opinioni degli studenti a quelle dei pensionati. Considerazioni e motivazioni diverse forse nella forma, ma non nella sostanza: il coraggio di voler cambiare davvero l’Italia.
Durante le nostre riunioni abbiamo ascoltato le testimonianze più varie, raccontandoci le nostre storie e confidandoci le nostre speranze per il futuro. Soprattutto, abbiamo letto: dagli articoli di giornale alle dichiarazioni dei maggiori costituzionalisti, passando attraverso i molti saggi pubblicati in merito a questo tema: l’abbiamo fatto insieme, ci siamo aiutati.
Il lavoro per la costituzione ufficiale del Comitato è stato lungo ed intenso, ma ce l’abbiamo fatta: martedì scorso, il Comitato “Cordenons per il Sì” ha ufficializzato il proprio statuto registrandosi sul sito www.bastaunsi.it.”
Il Consiglio direttivo del Comitato è composto da Paola Del Zotto, Paola Pasin ed Emma Cengarle, e coordina un gruppo che conta, al momento, circa 20 persone.
I cittadini interessati ad aderire possono scrivere una mail all’indirizzo cordenonsperilsi@gmail.com, o inoltrare un messaggio privato alla loro pagina FB (www.facebook.com/cordenonsperilsi). Il manifesto del Comitato è disponibile sul sito www.cordenonsperilsi.wordpress.com.
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